Monte Catria e Monte Petrano
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I Monti Catria e Petrano sono due colossi considerati le “Dolomiti degli Appennini”, e rappresentano una vera e propria sfida per tutti gli appassionati di ciclismo che non sono sazi, neppure dopo aver conquistato i passi più famosi al mondo con la Maratona delle Dolomiti. Ma qui ci troviamo nelle Marche, dove non ci si aspetterebbe di trovare sfide altrettanto impegnative… ma non è così. Partenza da Moria, nel bel mezzo della Valle del Metauro, scaldiamo i muscoli seguendo la strada in direzione di Cantiano e successivamente Fossato. Leggi tutto l'articolo
The two giants of Mounts Catria and Petrano in the region of Marche have been aptly named the "Dolomites of the Apennines". They represent a real challenge for even those cycling enthusiasts who’ve conquered the Marathon of the (true) Dolomites. Starting from Moria, we warm up by heading towards Cantiano and then Fossato in the the Valle del Metauro. The Mounts Catria and Petrano are two giants considered the "Dolomites of the Apennines," and they represent a real challenge for all cycling enthusiasts who are not satiated, even after taking the climbs most famous in the world with theMarathonof the Dolomites. Read more
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Qui comincia la scalata al Monte Catria, interminabile salita di11 kmcon pendenza media del 7,8% e picchi del 13,4%. Giunti all’imponente vetta, ci si lascia trasportare dalla discesa tecnica che ci porta di nuovo a valle, in direzione di Cagli, dove senza indugi ci aspetta la seconda ascesa, questa volta del Monte Petrano, con i suoi10 kmdi salita, con una pendenza media del 7,8% e picchi del 12%. Nel2009, l'arrivo di tappa del Giro d'Italia, alle prese con un dislivello da tappone dolomitico e con un caldo torrido, era fissato qui, sul monte Petrano, percorrendo proprio il versante da Cagli. E' una tipica salita "cittadina", nel senso che parte direttamente dal paese (cosi' come San Silvestro per i Fabrianesi o il Serrasanta per i Gualdesi), per cui oltre agli agonisti che vogliono sfidare le pendenze, si trovano anche persone "normali", alle prese con jogging, tintarella o semplicemente una camminata nella natura. Le pendenze danno subito il loro meglio, arrivando e mantenendosi per i primi due chilometri sempre intorno al 10-11%, breve tratto di respiro proprio quando si incontra il cartello chilometrico dei2 km, per poi riprendere come prima per almeno altri2 km. Dal 4°km in poi, i tratti di respiro sono un po' piu' frequenti, ma quando la strada "sale" le pendenze raggiungono comunque valori a due cifre. Il massimo del 13% lo si ha circa a 5,5km dalla partenza. In vetta, si può godere di una bella vista sul Monte Catria, sul Nerone, sulla valle del Metauro e sulla Gola del Furlo. Torna su
From here begins the climb to Monte Catria, a seemingly endless climb of 11 km with an average slope of 7.8% and peaks of 13.4%. Arriving at its spectacular summit, we relax our muscles on a technical descent that takes us back into the valley towards Cagli. From here begins our second climb of Monte Petrano (10km, 7.8% avg., 13% max). In scorching heat, the Monte Petrano climb was the finish of an epic stage in the 2009 Giro d’Italia. It’s a typical “citizen” climb, meaning that it starts directly from the village. It is steepest in the first two kms, with slopes constantly between 10 and 11%. From the 4th km, respites become more frequent but when the slope increases it still reach double digits. The maximum slope of 13% occurs about 5 km from the start. At the top, you can enjoy a beautiful view of Mount Catria, Nerone, the valley of the Metauro and Gola del Furlo. Back to top