Alpe d'Huez mythical ascent

    Video Resolution: 1920x1080p Size: 8 GB

   Come la Mecca del Tour de France , Alpe d' Huez con i suoi 21 tornanti rimane una tappa simbolo della Grande Boucle. 21 pannelli commemorativi per dare ritmo allo sforzo del ciclista per un conto alla rovescia lungo più di 13 chilometri con 1.150 mtr. di dislivello e una pendenza media del 8.4 %.
Alpe d' Huez è davvero la Mecca del ciclismo e si dovrebbe assolutamente fare questa salita una volta nella vita !

Il punto di partenza di questa corsa è il Col du Lautaret. Raggiungiamo facilmente Le Bourg d'Oisans, dove inizia la salita finale.  Leggi tutto l'articolo

  As the Mecca of the Tour de France, Alpe d’Huez and the 21 bends remain a marquee stage of the Grande Boucle.
21 panels to give rhythm to the cyclist’s effort for a count-down over 13 kilometers, 1150 mtr. difference in height on a average of 7.9 % slope.
Alpe d’Huez really is the Mecca of cycling, and one should absolutely do this cycle race once in a lifetime !

The starting point of this videorace is the Col du Lautaret. We easily reach Le Bourg d'Oisans where the final climb begins.  Read more

- DVD Version: Prezzo/Price:  29 Euro

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  Partendo da 737m, la prima forte pendenza ci porta al tornante 21 ( 806 m) e prosegue con forte pendenza fino al tornante 17 (965m). Superato questo tornante, è possibile riprendere fiato per  200 metri attraversando il villaggio di La Garde (tornante 16). Qui i più forti rilanciano la velocità mentre per gli altri c'è da soffrire fino al tornante 15 ( 1025m ), dove la pendenza diventa ancora più ripida per circa un km.
Al tornante 14 troviamo il monumento dedicato a Joachim Agostino. Una leggera salita ci porta a Ribot d'en Bas ( Basso ) e capirete perché il borgo accanto è chiamato Ribot d'en Haut ( in alto). Il tornante 12 ci accoglie a 1.161 metri e la serie di tornanti 11/10/9 misurerà la nostra condizione di forma. Ultimo tratto abbastanza facile a Sainte- Ferréol ( 1390 m - cimitero di Huez ). Successivamente, la salita e la traversata del villaggio di Huez. Dal tornante 5 al 2, si torna ancora al cuore della questione fino al passaggio conosciuto come la Patte d'Oie incrocio, dove gli ultimi 3 tornanti presentano una pendenza simile alla prima parte della salita . La salita al villaggio termina all'ampio tornante 1 (1713 m ), prima di arrivare a Vieil Alpe e passare sotto il tunnel. Al chalet Le Camigane il triangolo rosso dell'ultimo chilometro ci riporta il sorriso sulle labbra. Superate le due rotatorie, giriamo a sinistra e dopo 300 metri concludiamo la nostra fatica. Abbiamo superato i più mitici 21 tornanti del mondo del ciclismo.  Torna su

  Starting from 737m, the first severe slope takes you to bend 21 (806 m) and continues with a fearful climb up to bend 17 at 965m.
Once you’ve passed this bend, you can recover on the 200m gentle slope crossing the village of La Garde bend 16.
Then, the sturdiests give a boost and pick up speed, the others puff and blow untill bend 15 (1025m) where the slope gets steeper again on about one km.
By bend 14 with the monument dedicated to Joachim Agostino you’ll feel quite fit.
A gentle slope will take you to Ribot d’en Bas (down below), out of which you’ll understand why next hamlet is called Ribot d’en Haut (on top).
Bend 12 welcomes you at 1161 m and string of bends 11/10/9 is the consecration of your condition whatever it may be.
Last moment of lower difficulty, your arrival at Sainte-Ferréol (1390 m – cemetary of Huez). Next, the ascent and crossing of the village of Huez.
From bend 5 to 2, you get to the heart of the matter again untill the crossing known as the Patte d’oie crossing, where the 3 last bends are linked on a slope similar to the first part of the ascent.
The climb to the resort ends with bend 1 (1713 m) which is very wide, before you come out in Vieil Alpe and pass through the tunnel.
Up by chalet Le Camigane you are cheered up by the red flame marking the last kilometer until the top part, gently flater between the two roundabouts.
300 meters left and you’ll have it over and done with the 21 most mythical bends of the realm of cyclism. Back to top